Dopo il ritiro della controparte contro cui l'Associazione Valdichiana Pulita e il Comune di Foiano avevano presentato ricorso al TAR, la Centrale a Biomasse di Foiano è stata bloccata. Questa speculazione a danno della salute dei cittadini non vedrà la luce, ma la singola vittoria non mette al riparo il territorio comunale da altre "imprese" di questo tipo. Qui e sul nostro canale video Youtube potete vedere l'intervista rilasciata a Teletruria qualche giorno fà, nella quale il Presidente dell'Associazione Valdichiana Pulita, Mauro Pieri, e l'Assessore all'Ambiente Stefano Loppi riassumono quanto fatto dalle rispettive parti, quella dei cittadini e dell'amministrazione, per la risoluzione del problema.
La battaglia è stata lunga, faticosa e dispendiosa, e ora i cittadini che compongono l'Associazione Valdichiana Pulita propongono d'inserire nel regolamento urbanistico poche semplici regole, affinché speculazioni di questo tipo non si ripresentino.
Valdichiana Pulita non è contro le biomasse a priori, ma contro le speculazioni da biomassa.
Ecco la nostra proposta:
1- se esistono scarti da biomassa all'interno del comune di Foiano è bene bruciarli per produrre energia ma in piccoli impianti domestici o legati all'impresa stessa che produce lo scarto, ad esempio chi produce olio può bruciare il nocciolino e trasformarlo in energia. Se gli scarti devono provenire da un altro Comune non devono essere bruciati a Foiano.
2- gli impianti devono essere tutti di piccole dimensioni, 0,5 di potenza
3- tra un impianto e l'altro deve esserci una distanza minima in modo che non si verifichino più proposte di sei impianti in un unico capannone
4- gli impianti devono rispettare una certa distanza dalle abitazioni
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