Benvenuto, il nostro blog vuole informare i cittadini della Valdichiana, e non solo, sull'imminente costruzione e messa in funzione di centrali a biomasse che bruceranno olio combustibile. Qui troverai informazioni su cos'è una centrale a biomasse, come funziona, quali sono i progetti approvati e in corso di realizzazione, quanto costano in bolletta questi impianti, i danni alla salute e all'ambiente. Siamo curiosi di sapere cosa ne pensi e di leggere i tuoi contributi, ma ti preghiamo di attenerti alla tematica del blog...grazie.


28 set 2012

Impianti a biomasse in Valdichiana: ecco cosa dicono i medici. Secondo post.

E' venerdì, e come ogni venerdì aggiorniamo lo studio condotto dai medici di base della Valdichiana, che il giugno scorso, presso la Torre di Marciano è stato presentato durante la serata informativa organizzata dal Comitato Salute e Paesaggio in Valdichiana. (I video li trovate nel nostro canale youtube).
Considerato quanto documentato dai medici riguardo le centrali a biomasse e l'impatto sulla nostra salute, si comprende perchè chiediamo a gran voce l'installazione della CENTRALINA PER IL CONTROLLO DELL'ARIA. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a disposizione anche le slide di riepilogo mostrate nella serata informativa.

Le slide seguenti spiegano i progetti di impianti a biomasse in procinto di realizzazione come Castiglion Fiorentino e Foiano, e già realizzati come Cortona. I medici si sono presi l'impegno di analizzare le problematiche ambientali e sanitarie derivate da queste centrali elettriche a olio combustibile, valutandone l'impatto per le persone che ci abitano vicino. 
Proseguiremo con le altre slide la prossima settimana e al termine, l'intera analisi sarà messa a disposizione in una pagina del blog.































Continua nei prossimi post....

23 set 2012

Biomasse: terra rubata all'agroalimentare. Carrello della spesa sempre più caro.

Pensare di produrre energia rinnovabile con le biomasse senza guardare al quadro generale della produzione è semplicistico e infantile.
Condividiamo l'articolo apparso su Alimentando, nel quale Maurizio Brocchi - broker internazionale del settore cereali con 30anni di esperienza alle spalle - spiega le correlazioni fra agroalimentare e biomasse.
La terra impiegata per la produzione di bio carburanti da bruciare negli impianti a biomasse viene sottratta all'agroalimentare proprio quando il prezzo dei cereali per l'alimentazione è in costante crescita. La crescita è derivata dalla domanda sempre più alta e da una produzione sempre più scarsa.
E se i cereali costano di più, tutto quello che finisce nel carrello della nostra spesa costa di più.

21 set 2012

La salute, un bene primario. Analisi dei medici della Valdichiana, prime slide.

Abbiamo già condiviso sul blog i video della serata informativa promossa dai medici di base della Valdichiana, il giugno scorso, presso la Torre di Marciano e organizzata dal Comitato Salute e Paesaggio in Valdichiana. (I video li trovate nel nostro canale youtube).
Considerato quanto documentato dai medici riguardo le centrali a biomasse e l'impatto sulla nostra salute, si comprende perchè chiediamo a gran voce l'installazione della CENTRALINA PER IL CONTROLLO DELL'ARIA. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a disposizione anche le slide di riepilogo mostrate nella serata informativa.
Cominceremo oggi condividendo le prime slide: spiegano il ruolo del medico di medicina generale. Ovvero perchè i medici M.Bietolini, A. Brocchi, M.Conti, F. Lucioli, A.Mariangeloni e P.Ricciarini si sono presi l'impegno di analizzare le problematiche ambientali e sanitarie della Valdichiana, valutandone l'impatto sulle persone che la popolano. 
Proseguiremo con le altre slide nei prossimi giorni e al termine, l'intera analisi sarà messa a disposizione in una pagina del blog. 

  Continua nei prossimi post...

14 set 2012

CENTRALINA Sì, CENTRALINA NO, CENTRALINA SSHHH!!!

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In occasione dell’Assemblea Pubblica tenuta alla Sala Gervasi il 28 maggio scorso, l’Associazione onlus Valdichiana Pulita aveva espresso la necessità d’installare una CENTRALINA PER IL CONTROLLO DELL’ARIA A FOIANO e precisamente in località Renzino per TRACCIARE IL PUNTO ZERO. Solo così sarà possibile, una volta aperta la centrale a biomasse, monitorare l’aria e confrontarla con la situazione antecedente, dimostrandone l’eventuale peggioramento e tutelando la salute dei cittadini.
Successivamente a quell’incontro altri si sono sensibilizzati al problema e si sono fatti portavoce della richiesta come il consigliere Elia Moretti, il quale ha portato in Consiglio Comunale una mozione, ancora non discussa; e la consigliera Rossella Rossi che ha recentemente depositato un’interrogazione scritta.
L’amministrazione comunale, ad oggi, non si è espressa.
Sorprende l’assenza di risposte, ma l’associazione non intende lasciar morire la richiesta.
La CENTRALINA PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA è troppo importante per la nostra tutela, considerato che la Provincia di Arezzo ha autorizzato l’apertura di una IMPIANTO A BIOMASSE (ovvero a OLIO COMBUSTIBILE) composto da sei piccole centrali in un unico capannone.
Il nostro RICORSO al TAR contro la costruzione della CENTRALE A BIOMASSE sta seguendo il decorso ordinario della legge, ma possiamo fare di più.
Per questo abbiamo preparato dei moduli per la raccolta delle firme. Nei prossimi giorni li distribuiremo negli esercizi commerciali di Foiano, e dintorni, che si renderanno disponibili ad aiutarci nella raccolta firme.

Questo è il modulo che troverete:



9 set 2012

Sporchi da morire - Filthy to the core

               
Il film-documentario nasce da alcune domande.
È vero che gli inceneritori fanno male?
Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando?
Quali sono i rischi concreti per la salute?
Quali sono i danni provocati dalle micro- e nano-particelle?
Quali sono le possibili alternative?

Fonte:http://www.sporchidamorire.com/doc/it/il-film/il-progetto.html

5 set 2012

Questo il testo dell'interrogazione presentato...

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17250
presentata da
ERMETE REALACCI
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

REALACCI e MATTESINI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

le biomasse e in generale la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresentano un'importante opportunità per il nostro territorio e per la sua economia, rendendo al tempo stesso l'Italia più rispettosa dell'ambiente, più competitiva e più vicina alle esigenze delle persone, e delle comunità;

il contenimento delle emissioni di anidride carbonica per ridurre il rischio di mutamenti climatici è una delle più grandi sfide che l'umanità ha davanti. L'Italia ha peraltro già assunto in sede internazionale e, in particolare, a livello comunitario importanti e vincolanti impegni di riduzione delle emissioni di CO2 nell'ambito del programma detto «20-20-20»;

tra le fonti di energia rinnovabili utilizzate, grande importanza è come detto assunta dall'utilizzo delle biomasse. Per biomassa s'intende ogni sostanza organica derivante direttamente o indirettamente dalla fotosintesi clorofilliana;

la direttiva comunitaria Renewable Energy Sources (RES), ha stabilito che le fonti di energia devono essere sostenibili, quindi, anche per quanto riguarda le biomasse, bisogna tenere conto delle distanze, dei modi di produzione e del bilancio energetico complessivo;

da recenti dossier redatti dalle più importanti associazioni ambientalista come, Legambiente e WWF, la questione della produzione elettrica da biomasse è in effetti molto complessa e composta da realtà distanti tra loro. È largamente condivisa in materia la scelta che opta per la filiera corta, con impianti piccoli che utilizzano materia prima raccolta sul posto, derivante dalla manutenzione dei boschi, piuttosto che da residui delle attività agricole. Quando invece si parla di grandi impianti da più megawatt per produrre elettricità, l'importazione di materia prima dall'estero, spesso di incerta, è scelta obbligata, pur non dando sempre alcun beneficio per il territorio e avendo scarsa o nulla efficienza energetica e ed economica;

è questo il caso del futuro impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica in località Renzino in comune di Foiano della Chiana (Arezzo);

in data 8 settembre 2010 le società Eteco srl, Contro Corrente srl, Sirio Energia srl, Toscana Energy srl, Natural Energy srl e La Primula srl hanno singolarmente presentato alla provincia di Arezzo, sei distinte richieste per il rilascio di «autorizzazione unica» ai sensi della legge regionale Toscana n. 39 del 2005 per la realizzazione ed esercizio di un proprio impianto a biomasse, ciascuno di potenza inferiore ad 1 megawatt;

i sei impianti, tre di potenza di 0,420 Mwe e tre di potenza 0,256 MWe, hanno una potenza complessiva pari a circa 2 megawatt, potenza installata che non avrebbe dunque accesso ai benefici previsti dalla legge per gli impianti di piccola taglia. Gli stessi dovrebbero essere realizzati utilizzando una porzione di un unico immobili esistente, in Via d'Arezzo a Foiano della Chiana, all'interno del quale verrebbero ricavati n. 6 distinti locali atti a contenere i singoli gruppi elettrogeni. Ogni impianto avrebbe la propria connessione alla rete elettrica nazionale;

l'impianto, secondo quanto si apprende dall'amministrazione comunale, verrebbe alimentato con tutti gli oli vegetali più comuni presenti oggi nel mercato nazionale ed internazionale. Tali oli ai fini commerciali e di corresponsione della tariffa onnicomprensiva da parte del gestore dei servizi energetici, vengono classificati in oli tracciabili da filiera europea od oli di origine extra europea;

il comune di Foiano della Chiana ha presentato ricorso per l'annullamento delle deliberazioni della giunta provinciale di Arezzo nn. 129, 130, 131, 132, 133 e 134 del 15 marzo 2012 comunicate al comune di Foiano della Chiana in data 29 marzo 2012. I motivi del ricorso sono riferiti non solo ad alcune difformità progettuali rispetto alle norme regolamentari vigenti nel comune ma anche all'uso di oli non di filiera corta in violazione al PIER emanato dalla regione Toscana, con particolare riferimento alla non valorizzazione delle risorse locali. L'olio di palma è una risorsa non reperibile a livello locale dato che deve essere importato dall'estero;

l'amministrazione comunale di Foiano della Chiana ha interpellato in data 17 ottobre 2011 il gestore dei servizi energetici per verificare la legittimità e la conformità alla legge dell'iter autorizzativo degli impianti di Renzino -:

se i Ministri interrogati ritengano opportuno anche per il tramite del Gse effettuare le verifiche di competenza in questo come in altri casi analoghi, e se l'incentivo dato all'impianto sia conforme al relativo conto energia. (4-17250)

Fonte: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=58196&stile=6&highLight=1

Interrogazione parlamentare

Il 1 agosto i deputati Ermete Realacci e Donella Mattesini hanno presentato un interrogazione con risposta scritta sulle biomasse di Renzino con destinatari il MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO e il MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE.
L'iter della pratica è ancora in corso...