E' proprio così. I lavori per la realizzazione della centrale ad olio combustibile di Foiano della Chiana, in località Renzino, sono iniziati. E già i produttori di energia "pulita" - ottenuta grazie a sei motori di camion che bruciano olio - stanno contattando le aziende locali per proporre una fornitura di calore. L'energia elettrica prodotta verrà invece immessa nella rete esistente.
L'impegno di opposizione da parte dell'Associazione Valdichiana Pulita prosegue, così come il nostro ricorso al TAR, ma quanto era stato additato dai più come irrealizzabile, una minaccia inestistente, sta già mettendo radici. Non ci è dato sapere molto di più dell'inizio dei lavori, ma è la salute dei foianesi ad essere messa in gioco, nel silenzio e nell'indifferenza.
E mentre i lavori della centrale hanno preso il via, la nostra richiesta d'installazione della centralina di monitoraggio dell'aria è rimasta carta protocollata. Il consiglio comunale ha preso in considerazione l'ipotesi, ma risulta che niente è stato fatto ancora sul piano pratico. E' ovvio che se la centrale verrà messa in funzione, non servirà l'installazione della centralina, importante per tracciare, ora, il punto zero della qualità della nostra aria a Foiano.
Per coloro che non fossero informati circa il progetto della centrale ad olio combustibile, ecco un riassunto seguendo i link:
IO NON LA VOGLIO LA CENTRALE A BIOMASSEEEEEEEEEEEEEEE!!!
RispondiEliminaLa centralina, invece che al Comune, andava chiesta all' ARPAT, che avendo dato parere positivo in Conferenza di Servizi, non l'avrebbe installata comunque..
RispondiEliminaMeditate gente, meditate....
Ciao Elda,
RispondiEliminanemmeno noi vogliamo la centrale a biomasse e stiamo facendo quanto è in nostro potere come semplici cittadini. Per quanto riguarda la centralina dell'aria la richiesta all'Arpat deve essere fatta dal Comune, come cittadini è impossibile farne richiesta. Simo contenti del tuo interesse.